mercoledì 17 agosto 2011

Un trip trop fatt parte 7


Uscito dal salotto della cultura ripresi la mia lista e guardai chi fosse il prossimo marinaio, con disgusto scoprii che era Zombie Greg e che l'avrei potuto incontrare al cimitero o al baretto di un paese li vicino a bere qualche cicchetto.
Decisi di provare a passare prima dal cimitero, una volta giunto a destinazione vidi un gran numero di zombie intenti a girovagare senza meta, ero un po' intimorito, ma decisi comunque di provare a chiedere se fra loro fosse presente anche Zombie Greg, inizialmente nessuno si fece avanti e quindi dedussi che il marinaio non fosse presente, ma poi all'improvviso tutti gli zombie in coro cominciarono a dirmi “brain” e a venire verso di me a braccia tese.
Avendo intuito le loro disgustose intenzioni mi diedi subito alla fuga, ma i non morti si lanciarono al mio inseguimento e non c'era verso di liberarsene non ostante io stessi correndo e loro stessero camminando a velocità tartaruga e con un'andatura ciondolante, la cosa era assurda, ma è innegabile che fa molto film horror.
Dopo un quarto d'ora riuscii a nascondermi in un vicolo, per il momento ero salvo, ma non potevo uscire allo scoperto se no per me sarebbe stata la fine, decisi quindi di travestirmi per non farmi riconoscere e passare inosservato, dovevo solo trovare qualcosa che quei dannatissimi zombie non avrebbero mai attaccato, dopo averci riflettuto un po' trovai il travestimento perfetto, mi sarei vestito da Gesù Cristo, nemico giurato degli zombie e padre di tutti loro.
Una volta vestitomi da Gesù uscii tranquillamente dal vicolo e alla sola vista di un qualcosa di così celestiale gli odiosi morti viventi fuggirono, vi direi volentieri che scapparono in fretta, ma in realtà se ne andarono nuovamente a velocità tartaruga ciondolando a destra e a sinistra, comunque camminai sino al baretto del paese che purtroppo si trovava proprio nella piazza della chiesa, qui venni assalito da numerose vecchie che urlavano al miracolo e da un gruppo di papa boys esaltati che mi trascinarono dentro alla chiesa.
Mi trovavo in piedi sull'altare e tutti si aspettavano qualcosa da me, mi sarei dovuto inventare un qualche discorso geniale per soddisfare i fan e al contempo riuscire a liberarmi di loro, mi misi subito a riflettere sugli insegnamenti ricevuti a catechismo, dopo aver cogitato per a lungo mi ricordai di non aver mai fatto catechismo e quindi decisi di improvvisare “Signori e signore, amati devoti della sacra chiesa, mi presento davanti a voi per darvi un nuovo e importante comandamento, a lungo i padri della chiesa vi hanno mentito, il sesso prematrimoniale è cosa sacro santa ed è giusto che venga praticato perché ogni figlio di Dio ha diritto di provare la merce prima di acquistarla e poi volevo anche dirvi di smetterla di demonizzare il sesso fatto col solo scopo del piacere, insomma i rapporti carnali piacciono a tutti e più sono e meglio è quindi d'ora in poi la chiesa avrà il dovere di sostenere il sesso libero e che diamine che mio padre benedica le laide!”.
Il mio discorso, anche se improvvisato, era stato davvero buono, purtroppo però qualcosa nel mio vestito doveva essere stato poco convincente perché inspiegabilmente e senza motivo cominciarono a darmi dell'impostore e subito dopo a inseguirmi con torce e forconi, fortunatamente dopo una notte passata a scappare da tutto e da tutti ero davvero in allenamento e riuscii a svignarmela anche quella volta .
Riuscii ad arrivare quasi per miracolo al baretto, qui, al bancone, trovai un morto vivente intento a bere grappini, gli chiesi immediatamente se fosse Zombie Greg, lui mi rispose con un inequivocabile sì e poi aggiunse un inquietante “brain”, io, che ero davvero stanco, mi irritai davvero per via della sua brama di gustosi cervelli e gli dissi “basta con questi dannati cervelli è mai possibile che non pensiate ad altro e che vogliate mangiare solo quelli?” lui con una nonchalance davvero invidiabile mi rispose “beh, ma sai, i cervelli sono ricchi di proteine e poi sono anche buoni, quindi... si direi che voglio mangiare solo succulenti cervelli mollicci” io con molto garbo gli spiegai che la cosa era orribile e che gli sarei stato molto grato se l'avesse smessa di pregustarsi il mio contenuto cranico, lui accetto e mi chiese perché lo stessi cercando ed io gli spiegai la mia orripilante et scomoda situazione, ovviamente non accettò di aiutarmi a meno che io non lo avessi battuto in una gara di bevute a base d'assenzio.
Dopo un intera bottiglia di quell'intruglio verde potevo dire di aver vinto, ma i suoi effetti venefici stavano iniziando a fare effetto, in fatti mi si materializzò davanti un enorme elefante rosa e posso dire che non sono tipo da svenire, né da farmi intimorire, ma vederli comparire i rosa elefanti mi fa mal tanto mal, anyway appena passarono gli effetti dell'assenzio ricordai a Zombie Greg il nostro accordo, lui decise di rispettarlo, quindi lo condussi alla fallobarca.

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